Nella necropoli egizia di Qubbet-al-Hawa sono stati rinvenuti i resti mummificati di dieci coccodrilli, seppelliti probabilmente 2.500 anni fa. Gli esemplari, appartenenti a due specie diverse, vennero probabilmente offerti in dono al dio della fertilità Sobek. I dettagli della scoperta sono stati pubblicati su PLOS One.
Mummificazione atipica. L’aspetto più interessante del ritrovamento è il fatto che i coccodrilli sono stati mummificati in modo diverso dal solito: se è vero infatti che non è la prima volta che gli archeologi rinvengono mummie di animali (come ibis, gatti e babbuini), normalmente i loro corpi sono imbottiti e ricoperti di resina e avvolti in teli di lino. In questo caso, però, non vi è traccia di resina, e questo permette agli archeologi di studiare a fondo gli animali. Il processo di mummificazione venne probabilmente realizzato depositando i coccodrilli sulla sabbia e lasciandoli seccare naturalmente, per poi ricoprirli con teli di lino o foglie di palma.
La foto del coccodrillo mummificato meglio conservato.
© De Cupere et al., 2023, PLOS ONE, CC-BY 4.0
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