L’Inghilterra che si appresta al debutto europeo, domenica contro la Croazia, è più forte della nazionale capace di raggiungere, nella sorpresa generale, la semifinale mondiale, nel 2018 in Russia. Questa almeno la convinzione del capitano dei Tre Leoni, Harry Kane, a pochi giorni dall’esordio europeo a Wembley, contro gli stessi avversari, la Croazia appunto, che tre anni fa avevano fermato il cammino della squadra di Gareth Southgate.
“Penso che questa sia una nazionale più completa – il giudizio del centravanti del Tottenham, capocannoniere dell’ultima Coppa del Mondo -. Probabilmente siamo meglio attrezzati. Alla vigilia di quel mondiale non avevamo ben chiaro il nostro valore, eppure eravamo stati capaci di giocare molto bene e cogliere l’occasione. Adesso la squadra può contare su una maggiore consapevolezza ed esperienza. Molti giocatori della rosa hanno disputato partite importanti coi rispettivi club. Siamo a buon punto. Sappiamo che ci attende un duro lavoro, perché non basta partecipare per vincere un torneo del genere”.
L’unico alloro internazionale dell’Inghilterra risale al titolo mondiale, vinto nel lontano 1966, disputato in casa. “Non vinciamo qualcosa di importante come nazionale da tanto, tanto tempo, avremo bisogno della giusta mentalità per tutto il torneo, perché la strada che ci attende è dura”. Dopo l’exploit mondiale, l’Inghilterra – che potrà anche contare sul fattore campo – è inevitabilmente indicata tra le favorite per la vittoria finale. “C’è indubbiamente più pressione del solito, ma dobbiamo saperla trasformare a nostro favore – ha aggiunto Kane, che ha rifiutato di discutere del suo futuro con la maglia del Tottenham -. C’è grande armonia nel gruppo, c’è il giusto equilibrio tra giocatori d’esperienza e giovani, soprattutto ci sono tanti giocatori che hanno giocato partite importanti”. Con i suoi 27 anni Kane è tra i senatori della rosa inglese, tra le più giovani dell’intero Campionato d’Europa, dove hanno trovato spazio solo tre giocatori con più di 30 anni. “Per arrivare fino alla fine a competizioni come questa è fondamentale avere una rosa profonda. Per il mio ruolo, poi, la competizione è altissima, abbiamo tanti giocatori creativi di talento”, ha concluso Kane.