Gli Europei sono alle porte, sarĂ una parata di stelle e un turbinio di emozioni. Ma anche fonte di rimpianti per coloro che avrebbero voluto, o dovuto, esserci e invece non ci saranno. E’ infatti ancora una volta lunga la lista degli esclusi eccellenti, al punto che è possibile comporre una formazione, con tanto di riserve, che nel torneo continentale di sicuro non sfigurerebbe. Del primo gruppo dei grandi assenti fanno parte gli appartenenti a nazionali che non si sono qualificate.
E allora come si fa a non pensare in primis al ‘Wonder Boy’ Erling HAALAND: la sua Norvegia è considerata ricca di giovani dal futuro interessante, ma il presente è amaro, e i vichinghi rimarranno a casa. Così come la Serbia, eliminata nello spareggio con la Scozia, che non potrĂ mettere in mostra talenti come MILINKOVIC-SAVIC, TADIC E VLAHOVIC. Anche i ‘cugini’ della Bosnia non ci saranno, e quindi niente DZEKO e PJANIC. Ma è lunga anche la lista dei mancati protagonisti per infortuni e scelte tecniche.
Nonostante l’allargamento delle rose a 26 calciatori, molti ct hanno deciso di lasciare a casa, o sono stati costretti a farlo, top player cercati da grandi club o reduci da un’ottima stagione.
Cominciando dai portieri, ecco quello del Barcellona, e della Germania, Marc-AndrĂ© TER STEGEN, fuori perchĂ© costretto a operarsi al tendine rotuleo di un ginocchio, motivo per il quale il ct Loew dovrĂ fare a meno di lui e confermerĂ tra i pali Neuer. Per la difesa c’è l’imbarazzo della scelta, ma spicca il nome di SERGIO RAMOS, capitano di quel Real Madrid che, per la prima volta nella storia della ‘Roja’ spagnola, non ha suoi giocatori convocati per un Mondiale o un Europeo. Ramos, fuori per scelta tecnica, cercherĂ di consolarsi realizzando il desiderio, piĂ¹ volte espresso, di giocare nel torneo dell’Olimpiade di Tokyo, mentre sulla fascia destra del team degli assenti ecco CARVAJAL, altro ‘merengue’ non chiamato da Luis Enrique, così come il polivalente NACHO. MancherĂ anche lo sfortunato LUCAS VAZQUEZ, schierato piĂ¹ volte in questa stagione da Zidane come esterno basso.
Al centro della difesa, con Sergio Ramos, non puĂ² mancare dal superteam degli assenti illustri Virgil VAN DIJK, campione del Liverpool e dell’Olanda, ma anche di sfortuna: in questa stagione non ha praticamente mai giocato a causa dell’operazione a un ginocchio. Come rincalzo per questo reparto ecco Jerome BOATENG, ‘fatto fuori’ da Loew e ora in cerca di un club dopo l’addio al Bayern Monaco.
Nella Francia mancherĂ , per scelta tecnica, un terzino sinistro del calibro di THEO HERNANDEZ che è grande nel Milan ma che in nazionale è chiuso dal fratello Lucas, suo pari ruolo. A centrocampo la Francia non ha chiamato, per abbondanza di talenti, un gioiello come CAMAVINGA, diciottenne inseguito da tutti i grandi club d’Europa ma lasciato a disposizione dell’under 21dei Bleus che vuole vincere l’Europeo di categoria.
Fuori dall’Inghilterra Eric DIER, al quale nel Tottenham non ha giovato la cura Mourinho. La sfortuna ha invece bloccato NicolĂ² ZANIOLO, possibile stella azzurra che guarderĂ il torneo da casa mentre si preparerĂ alla prossima stagione: Mancini lo aspetta in prospettiva Qatar 2022. Infine l’attacco: un posto spetta di diritto a Zlatan IBRAHIMOVIC, che si era deciso a tornare nella Svezia ma che, anche lui, è stato bloccato dalla malasorte. La stessa che perseguita, è proprio il caso di dirlo, il tedesco Marco REUS, ancora una volta assente in una grande competizione a causa di un infortunio.
Fuori per scelta tecnica, invece, altri possibili protagonisti in avanti come il francese Anthony MARTIAL, anche lui penalizzato dall’incredibile abbondanza di talenti nella Francia, e Moises KEAN: per lui niente Italia, nonostante la buona stagione nel Psg, che ora vuole acquistarlo a titolo definitivo (l’Everton chiede 40 milioni). Fuori, per un infortunio a una caviglia, anche l’ex genoano PIATEK nella Polonia. A conti fatti, la formazione dei ‘noi non ci saremo’ conta in porta Ter Stegen, in difesa Carvajal, Sergio Ramos, Van Dijk e Theo Hernandez, a centrocampo Milinkovic Savic, Camavinga, Dier e Pjanic, in attacco Haaland e Ibra.