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Tiro a volo: Europei Fossa donne, Jessica Rossi è argento – Sport

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Tiro a volo: Europei Fossa donne, Jessica Rossi è argento – Sport

L’azzurra Jessica Rossi, che assieme al ciclista Elia Viviani sarà portabandiera dell’Italia nella cerimonia di apertura dei Giochi di Tokyo, si è piazzata al secondo posto nella gara di Fossa olimpica donne degli Europei di tiro a volo a Osijek. L’oro è andato alla russa Daria Semianova, con il punteggio di 40/50, argento alla Rossi con 37/50. Bronzo alla francese Carole Cormenier, con 32. “Sono contenta, ho fatto una buona gara, ho confermato le sensazioni positive che avevo avuto in coppa del mondo a Lonato, quindi va bene così”. Lo dice Jessica Rossi dopo la premiazione della prova di Fossa olimpica donne degli Europei di Osijek, in cui ha preso l’argento. Se fossero state in vigore le vecchie regole, che nel punteggio tenevano conto anche delle eliminatorie, la Rossi avrebbe vinto l’oro con 163/185 e contro i 160 della russa Semianova, ma ora in finale, ovvero negli ultimi 50 piattelli, si riparte da zero e la russa ha fatto meglio dell’azzurra, per 40-37. “Ho fatto un’ottima qualifica, poi sappiamo che la finale è sempre una cosa a sé – commenta la Rossi -. Però ho ritrovato delle buone sensazioni dopo più di un anno di stop, quindi sono contenta. Ho avuto qualche momento di difficoltà nel finale, ma sono rimasta determinata e concentrata riuscendo a vincere una bella medaglia”. 

De Filippis 3/o e carta olimpica – Sale a 294 il numero degli atleti italiani qualificati per l’Olimpiade di Tokyo. Infatti oggi l’azzurro Mauro De Filippis ha concluso al terzo posto nella gara di Fossa olimpica degli Europei di Osijek, piazzamento che vale all’Italia il pass per il Giappone. L’oro continentale è andato al britannico Matthew Coward-Holley, con 47/50, davanti al ceco Jiri Liptak, con 44. De Filippis ha chiuso con 37. Sia Gran Bretagna che Repubblica Ceca avevano già ottenuto la carta per Tokyo, che così va all’Italia. Ma, paradossalmente, con questo risultato De Filippis potrebbe aver ‘danneggiato’ se stesso, in quanto la carta va alla nazione e non all’atleta, e ora il poliziotto tarantino dovrà cedere la carta, l’ultima a disposizione e soprattutto l’unica ‘ad personam’, che la Issf assegnerà al miglior piazzato nel ranking fra coloro che fanno parte di nazionali non ancora qualificate per l’Olimpiade. In questa graduatoria De Filippis è al n.1 ma adesso, come da regolamento, la carta per Tokyo passerà dall’azzurro a un tiratore di un’altra nazione, perché l’Italia il pass per i Giochi l’ha preso a Osijek. E a scegliere sarà il ct Albano Pera, che potrebbe chiamare un altro tiratore, come Valerio Grazini o il veterano Giovanni Pellielo, che ha preso parte a sette edizioni dei Giochi e la cui storia di recente è stata raccontata dal ‘New York Times’. L’unica cosa certa è che l’Italia a Tokyo avrà un rappresentante nella Fossa olimpica uomini, ed è possibile, se non probabile, che alla fine Pera scelga comunque De Filippis, n.1 del ranking internazionale, argento europeo oggi e anche vicecampione del mondo in carica. Se così sarà, De Filippis in Giappone potrebbe gareggiare anche in coppia con l’ex moglie Jessica Rossi nella gara mista che per la prima volta farà parte del programma olimpico.
   

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