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A Prato statua per Paolo Rossi. La vedova ‘Sempre legato alla città’ – Calcio

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A Prato statua per Paolo Rossi. La vedova ‘Sempre legato alla città’ – Calcio

Un mezzobusto di bronzo che raffigura Paolo Rossi, il campione pratese scomparso lo scorso dicembre: così il calciatore sarà ricordato e celebrato nel quartiere dove è nato e cresciuto, a Santa Lucia, nel comune di Prato. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in palazzo comunale a Prato. “Un passaggio molto importante, Paolo è nato cresciuto qui e sistemare un mezzobusto nella sua culla è significativo – ha spiegato Federica Cappelletti, la vedova di Rossi, che ha partecipato alla presnetazione -. Lui – ha continuato parlando del marito scomparso – è sempre stato legato a questa realtà, Prato è sempre stata nel suo cuore. Santa Lucia era davvero la sua casa: qui sono crescite le nostre bambine e il primo figlio di Paolo. Le immagini della scultura che ho visto sono molto fedeli alla sua immagine”. Cappelletti ha infine anticipato che nei prossimi giorni si terrà una cena a casa sua “con tutti gli ex campioni del mondiale 1892”.

La scultura in bronzo di circa un metro ricalcherà le sembianze del giocatore con la maglia della Nazionale del 1982 e sarà posizionata su una base di marmo verde. L’opera sarà collocata a settembre nel piccolo piazzale della ‘cipresseta’ di Santa Lucia. Tutto nasce dall’ispirazione di Elisa Morucci, giovane artista fiorentina che, all’indomani della scomparsa del campione, ha avuto l’idea di dedicargli una scultura: “Paolo Rossi è stato il mio primo grande amore platonico di bambina.  Avevo 5 anni nell’82 – spiega l’artista – e ho imparato a amare questo splendido sport, anche grazie a lui. Quando ho appreso che ci aveva lasciati, l’emozione è stata grande, sono affiorati i ricordi ed è stato naturale il desiderio di tributargli un omaggio”. “Paolo Rossi è patrimonio nazionale e ancor più per noi è Paolo di Santa Lucia. Quest’opera è un tributo all’uomo, al campione, a un esempio di generosità – le parole del sindaco Matteo Biffoni -. I suoi occhi, il suo sorriso gentile, il suo esempio restano per ciascuno di noi un valore, ricordarlo nella ‘sua’ Prato è un gesto d’affetto e di stima da parte di tutta la città”.
   

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