(ANSA) – PARMA, 21 MAG – È nel segno di Umberto Eco e Franco Maria Ricci ‘Labirinti, storia di un segno’, il primo appuntamento della riapertura per il Labirinto della Masone (Parma), lo spazio voluto e creato dalla stesso Ricci. Grazie a innovativi allestimenti multimediali a cura di Neo, il Labirinto si trasformerà in un ‘metalabirinto’, introducendo i visitatori in un percorso di parole e pensieri, tra allestimenti scenografici e digitali e prestiti di rilievo, alla scoperta della storia e del significato di uno dei simboli più antichi al mondo.
L’esposizione – aperta al pubblico dal 22 maggio al 26 settembre 2021 – si sviluppa in tre sale tra le quali i visitatori saranno accompagnati dalla guida di ombre nobili e sapienti legate alla storia di Franco Maria Ricci, Umberto Eco ma anche Jorge Luis Borges, con transiti multimediali di parole e pensieri.
“Franco Maria Ricci era contentissimo di questa mostra ma, causa Covid, è stata sempre rinviata. Alla fine, purtroppo, la sua apertura è arrivata ora quando Franco non c’è più, ma è sempre una grande gioia – ha spiegato Laura Ricci, moglie dell’editore scomparso lo scorso 10 settembre – È un viaggio nei labirinti della storia e nei suoi profondi significati accompagnati dalle parole di Umberto Eco. Un viaggio unico e speciale”.
La mostra, inserita anche nel programma delle attività di Parma 2020+21 Capitale Italiana della Cultura, è realizzata con il patrocinio di Ministero della cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Fontanellato e Comune di Parma.
(ANSA).