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The Father, Hopkins e l’insopportabile vecchiaia – Cinema

by admin
The Father, Hopkins e l’insopportabile vecchiaia – Cinema

‘The Father – Nulla รจ come sembra’ opera prima di Florian Zeller inizialmente ricorda un film apparentemente lontano come ‘Sesto senso’ di Night Shyamalan. Perchรฉ la realtร  dilatata di Anthony (Anthony Hopkins), questo vecchio e distinto signore che vive in una grande casa londinese, รจ talmente vera e possibile da far pensare a un attentato alla sua sanitร  mentale. Una realtร  vera e possibile sia quando Anthony incontra la figlia Anne (Olivia Colman), che riconosce e con la quale parla, sia quando, un attimo dopo, non la riconosce piรน o, entrando in salone, trova seduto uno sconosciuto, neppure troppo simpatico, che si spaccia per suo cognato.

Insomma, ‘The Father’ piรน che raccontare la demenza senile te la fa vivere, passo dopo passo sequenza dopo sequenza, con gli stessi occhi di Anthony, e questo รจ davvero duro da sopportare. In sala con la Bim – dal 20 maggio in lingua originale (con sottotitoli in italiano) e dal 27 maggio in versione italiana -, ‘The Father’ ha conquistato ben due Oscar entrambi meritatissimi, quello andato a Hopkins come miglior attore protagonista e quello alla ‘miglior sceneggiatura non originale’, firmata dallo stesso regista francese 41enne insieme a Christopher Hampton (‘Espiazione’, ‘Le relazioni pericolose). Il film รจ infatti tratto dall’opera teatrale ‘Il padre’ (Le pรจre) scritta sempre da Florian Zeller andata in scena per la prima volta a Parigi nel 2012, conquistando il premio Moliรจre per la miglior commedia, prima di debuttare a Broadway e nel West End londinese, dove ha ottenuto i premi ‘Tony’ e ‘Olivier’ per il miglior attore (andati rispettivamente a Frank Langella e Kenneth Cranham).

Come si vede puntualmente in ‘The Father’, Anthony, 81 anni, oltre a perdere continuamente il suo orologio e a credere ogni volta che gli sia stato rubato, rifiuta tutte le persone, o meglio le badanti, che la sua affettuosa e paziente figlia Anne cerca di imporgli. Il fatto รจ che quest’ultima non potrร  piรน andarlo a trovare come prima perchรฉ ha deciso di trasferirsi a Parigi con un uomo che ha appena conosciuto. E va detto che Hopkins รจ davvero perfetto e coraggioso nell’interpretare piรน che il personaggio di Anthony, la stessa vecchiaia quando manifesta tutta la sua cattiveria, facendoti sentire di peso ai tuoi cari e soprattutto togliendo con la memoria ogni riferimento, ogni sicurezza. รˆ inevitabile cosรฌ, come accade nella scena piรน straziante del film, che il vecchio Anthony a un certo punto si ritrovi a piangere, invocando la propria mamma come un bambino, e dicendo disperato a se stesso: “Mi sento come un albero che sta perdendo tutte le sue foglie”.

Nel cast, oltre Hopkins e la Colman (candidata all’Oscar per il ruolo di Anne e giร  premio Oscar per La favorita nel 2019), troviamo Mark Gatiss (La favorita, la serie televisiva Sherlock), Imogen Poots (Green Room, Non buttiamoci giรน), Rufus Sewell (Judy, la serie televisiva L’uomo nell’alto castello) e Olivia Williams (Victoria e Abdul, An education).

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